Dj Fabo. Per il gip di Milano Cappato va processato

di redazione 10/07/2017 CULTURA E SOCIETÀ
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Il gip di Milano contro la procura, imputazione coatta per Cappato. Niente archiviazione.

Per il gip di Milano, Luigi Gargiulo, l'esponente dei radicali, Marco Cappato, va processato per l'"aiuto al suicidio" del Dj Fabo. Così ha deciso, ribaltando le conclusioni della procura che, oltre a chiedere l'archiviazione, aveva sollecitato un intervento della Corte Costituzionale per capire se la scelta di archiviare fosse in linea con i nostri principi costituenti.

Cappato aveva accompagnato Dj Fabo in una clinica Svizzera a fine febbraio, dove era stata effettuata la "dolce morte", seguendo Il protocollo elvetico.

Il tesoriere della fondazione Coscioni, si era autodenunciato il giorno dopo, sostenendo di aver raccolto l'invito dell'ex broker, in gravi condizioni di salute dopo un incidente stradale che, nel 2014, che lo aveva reso tetraplegico. Cappato, denunciandosi, oltre a sollecitare un intervento politico sul fine vita, aveva annunciato di voler continuare ad aiutare i malati terminali a trovare una "dolce morte".

"E' ufficiale: sarò processato per l'aiuto a Fabo - commenta l'esponente Radicale su Facebook - così ha deciso oggi il giudice. Rispetto la decisione. Il processo sarà anche l'occasione per processare una legge ingiusta


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